DC: GLI SPRECHI SI ANNIDANO NEL BILANCIO REGIONALE
L’abolizione del vitalizio ai consiglieri regionali, anche se a differenza del Parlamento che decorrerà dal primo gennaio 2012 da noi decorrerà dal 2016, è sicuramente un primo passo per la riduzione dei costi della politica che richiedono i cittadini chiamati dal nuovo Governo a nuovi pesanti sacrifici. Ma gli sprechi sono più consistenti e si annidano nella macchina amministrativa e burocratica della Regione.
A sostenerlo è il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza.
Se i cittadini potessero leggere i capitoli di spesa del bilancio regionale o le previsioni della Finanziaria della Regione 2012, come ho avuto la “fortuna” di fare, mentre il bilancio viene pubblicato solo sul Bur da acquistare nei pochi punti di vendita diffusi sul territorio – aggiunge Potenza – avrebbero la possibilità di scoprire piccoli interventi di spesa che messi insieme fanno una cifra consistente sottratta ad altri scopi. Alcuni esempi: la Regione prevede contributi per investimenti a bordo di pescherecci per circa 100mila euro e 200mila per la piccola pesca. Siamo curiosi di sapere quanti sono i pescherecci e i pescatori della nostra regione. Ancora, il fondo spesa di rappresentanza del Presidente è di 65mila euro e il fondo spese viaggi degli assessori ammonta a 80mila euro; gli organi collegiali sanitari costano 600mila euro; la consulenza del Cinsedo 300mila euro; il piano editoriale che è comprensivo dell’unico quotidiano web di una Regione Italiana sfiora i 700mila euro, a cui aggiungere 250mila per acquisizione di notiziari da agenzie di stampa; 30mila euro sono destinati a salvaguardare il patrimonio tartufario.
Giuseppe Potenza
L’abolizione del vitalizio ai consiglieri regionali, anche se a differenza del Parlamento che decorrerà dal primo gennaio 2012 da noi decorrerà dal 2016, è sicuramente un primo passo per la riduzione dei costi della politica che richiedono i cittadini chiamati dal nuovo Governo a nuovi pesanti sacrifici. Ma gli sprechi sono più consistenti e si annidano nella macchina amministrativa e burocratica della Regione.
A sostenerlo è il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza.
Se i cittadini potessero leggere i capitoli di spesa del bilancio regionale o le previsioni della Finanziaria della Regione 2012, come ho avuto la “fortuna” di fare, mentre il bilancio viene pubblicato solo sul Bur da acquistare nei pochi punti di vendita diffusi sul territorio – aggiunge Potenza – avrebbero la possibilità di scoprire piccoli interventi di spesa che messi insieme fanno una cifra consistente sottratta ad altri scopi. Alcuni esempi: la Regione prevede contributi per investimenti a bordo di pescherecci per circa 100mila euro e 200mila per la piccola pesca. Siamo curiosi di sapere quanti sono i pescherecci e i pescatori della nostra regione. Ancora, il fondo spesa di rappresentanza del Presidente è di 65mila euro e il fondo spese viaggi degli assessori ammonta a 80mila euro; gli organi collegiali sanitari costano 600mila euro; la consulenza del Cinsedo 300mila euro; il piano editoriale che è comprensivo dell’unico quotidiano web di una Regione Italiana sfiora i 700mila euro, a cui aggiungere 250mila per acquisizione di notiziari da agenzie di stampa; 30mila euro sono destinati a salvaguardare il patrimonio tartufario.
Giuseppe Potenza
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