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sabato 26 febbraio 2011

BASILICATA...La regione più povera d’Italia fa guadagnare miliardi di euro all’ENI

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Infatti, andando sul sito governativo, dello Sviluppo Economico, si troveranno i dati di produzione degli idrocarburi in Kg, mentre sappiamo benissimo che il costo del petrolio sulle borse mondiali lo si calcola al barile, e vi assicuro non è così semplice convertire i barili di greggio in kg, questo perché il petrolio è venduto in almeno una dozzina di qualità.....

Sarebbe interessante avere i dati sulla qualità del greggio estratto per determinare il corretto valore; io non sono riuscito a trovarli.


....Comunque,la produzione nel 2010 è stata di 2.843.935.610 kg il che equivale a 29 milioni di barili nel caso di petrolio light di altissima qualità o 17 milioni di barili nel caso di petrolio heavy di pessima qualità..
...Considerando che oggi, 21 Dicembre 2010, il prezzo del basket Opec, composto da dodici tipi di crudi diversi, è a 88,78 usd (circa 67 euro) al barile significa un valore che oscilla da circa 2 miliari di euro a 1 miliardo e duecento milioni di euro......
...Risulta anche molto bizzarro il fatto che i contatori sulle risorse estratte siano della stessa ENI. Immaginate se io mi costruissi una casa, e decidessi di collegarmi alla fornitura di energia elettrica, con un mio contatore; e poi a fine mese comunicassi i miei consumi; bizzarro vero? Se lo fa ENI, evidentemente no....

....Malgrado questo grosso giro di denaro, in Basilicata il lavoro manca esattamente come prima, che si scoprisse il petrolio. Non sono state realizzate opere infrastrutturali, il costo della benzina non ha subìto sconti. La gente, soprattutto i più giovani, continua a emigrare: negli ultimi quindici anni a Grumento Nova, 2.500 abitanti, la popolazione è diminuita di un quarto, mentre da tutta la regione — che ha poco più di 570 mila abitanti — si continua a emigrare al ritmo di quattromila persone all’anno. E l’aria, l’acqua e persino il rinomato miele della Val d’Agri sono sempre più a rischio perché sempre più ‘ricchi’ di idrocarburi”....


http://www.agoravox.it/La-regione-piu-povera-d-Italia-fa.html



venerdì 25 febbraio 2011

ASSUNZIONI C.U.P._ LA REGIONE NON CHIARISCE_

24/02/2011 18:28Il consigliere regionale dell’opposizione richiama il Governo regionale sul tema “delle assunzioni nel Centro unico di prenotazione”
ACR
Il consigliere regionale Mario Venezia (Pdl) ha presentato oggi un’interrogazione con cui chiede di conoscere “le modalità di reclutamento del personale assunto nei Cup (centro unico prenotazioni), i nominativi e gli stipendi”. Nel ricordare che la stessa interrogazione è stata presentata lo scorso gennaio e nel parafrasare “un vecchio detto, interrogato il morto questi non rispose”, Venezia ha fatto riferimento “all’ultimo episodio, in ordine di tempo e da me già previsto, del Governo regionale che alle interrogazioni presentate, in particolare sulle modalità di assunzione di personale, risponde senza mai dare risposte, tentando, al contrario, di nascondersi dietro una serie di lunghi e noiosi discorsi totalmente privi di significato. Questa è la strategia adottata dalla Giunta De Filippo per nascondere le verità”.

Ricorda Venezia che “per l'ennesima volta ed in spregio alle più elementari regole democratiche, anche nell'ultimo Consiglio regionale, la Giunta non ha risposto ad una mia interrogazione specifica sulle modalità di reclutamento adottate per il personale inserito nei Cup delle Aziende sanitarie. Certo che dopo la bocciatura della commissione d’inchiesta sulle assunzioni nella Pubblica amministrazione lucana, figuriamoci se l’assessore Martorano poteva mai permettersi di svelare i retroscena di una vicenda i cui contorni appaiono sempre più oscuri, come le tante altre vicende lucane in tema di sanità come l'inchiesta sul San Carlo di Potenza e quella sulla direzione generale dell'Azienda sanitaria di Matera”. _fonte consiglio informa_
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=294146&value=consiglioInforma

venerdì 18 febbraio 2011

CIMITERO DI SCORIE RADIOATTIVE IN LUCANIA?

CASO CRACO” - Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe individuata in questo piccolo centro lucano la località per la realizzazione del deposito unico di smaltimento delle scorie nucleari prodotte in Italia.pollino98712-ronese DOPO IL TENTATIVO FALLITO A SCANZANO, RIPROVANO, IN SILENZIO, A TRASFORMARCI NELLA  PATTUMIERA NUCLEARE  D’ITALIA_
IN ATTESA DI ULTERIORI DETTAGLI………
http://basilicata.citycool.it


19/02/2011 09:06

Nucleare:Belisario (Idv), operazione spericolata e rischiosa

BAS“Sul nucleare il governo continua ad andare avanti con un’operazione spericolata, rischiosa e controproducente, condotta sulla pelle dei cittadini”. Lo afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Le modifiche apportate dal Consiglio dei ministri al decreto legislativo sull'individuazione dei siti per la realizzazione di impianti nucleari non interpretano certo lo spirito della recente sentenza con cui la Corte Costituzionale ha disposto la necessità di chiedere il parere preventivo, anche se non vincolante, delle Regioni interessate ad ospitare i siti. Invece di recepire che per realizzare qualsiasi infrastruttura è necessaria la condivisione con il territorio, il governo ne approfitta per apportare al già pessimo decreto legislativo una serie ulteriore di pericolose modifiche che non riguardano i punti dichiarati incostituzionali dalla Consulta. Non solo, perché in vista di sempre più probabili elezioni anticipate continua anche a tenere ben nascosta la carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione degli impianti e del deposito che dovrà ospitare i rifiuti derivanti dal riprocessamento del nucleare. Insomma, non pago della bastonatura ricevuta quando individuò Scanzano Jonico quale sito unico per le scorie radioattive, scatenando le legittime proteste dei cittadini sul nucleare, l'esecutivo insiste con la sua politica insensata sul nucleare. Ma tanto – conclude Belisario – saranno ancora una volta gli italiani a imporre, grazie al referendum, una decisa inversione di rotta”.http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?otype=1012&id=547399&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

mercoledì 16 febbraio 2011

ENEA ROTONDELLA.... QUANTI "TESORI"....

Il materiale radioattivo presente nel Centro 

A Rotondella, oltre alle 64 barre di combustibile irraggiato provenienti dal reattore di Elk River (Minnesota) la Sogin deve ancora provvedere alla messa in sicurezza di varie tipologie di rifiuti radioattivi: rifiuti liquidi organici, soluzione nitrica uranio-torio, materie nucleari liquide e solide, rifiuti nucleari liquidi a bassa e soprattutto ad alta attività come i circa 3mc prodotti con il riprocessamento di 20 delle 84 barre del reattore americano.
L’8 ottobre 2009, l’ex vice Ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, rispondendo ad un’interrogazione del Sen. Cosimo Latronico, in riferimento alle 64 barre ospitate nel Centro della Trisaia ha sottolineato che “l’unico Paese con familiarità di gestione di tale tipo di combustibile sono gli Stati Uniti per la presenza nel sito di Savannah River di 180 elementi provenienti anch’essi dal reattore di Elk River. L’unica realistica alternativa a questa soluzione potrà essere il conferimento dei cask di trasporto e stoccaggio dei 64 elementi di combustibile nucleare al deposito nazionale, la cui realizzazione è prevista entro il 2018”.
Il primo ottobre 2009, invece, l’ex Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, e il Sottosegretario di Stato all’Energia americano, Steven Chu, hanno sottoscritto importanti accordi di collaborazione in materia di energia nucleare. Probabilmente era quella la sede più adeguata in cui cominciare a discutere della reale possibilità di restituire le barre di Elk River ai legittimi proprietari. -fonte il metapontino

http://www.ilmetapontino.it/cronaca/639-il-centro-enea-della-trisaia-questioni-controverse-di-oggi-e-di-ieri.html

sabato 12 febbraio 2011

BASILICATA COME LA SVIZZERA?....ANDIAMOCI PIANO..

La Basilicata riceve molti soldi dall'Europa, dallo Stato,  royalties del petrolio.... quindi,  sotto questo aspetto, ha una disponibilità economica quasi Svizzera..      ma le analogie finiscono quì!
Tagli molto decisi nella sanità, con forti delocalizzazioni e perdite di posti letto (in una regione a bassa densità abitativa è un grosso problema); chiusure e/o decentramenti di plessi scolastici (stessi problemi); eliminazione di Comunità Montane con servizi annessi; dissesti idrogeologici (scarsa prevenzione); scarsa attenzione verso i piccoli comuni, silenzio su quanto accade presso l'ENEA di Rotondella e sui reali rischi......
Di contro, si moltiplicano le iniziative di facciata, propagandistiche direi: incontri sulla scuola, sui giovani, convegni, megaconvegni, ultramegaconvegni,etc.
Il tutto con abnorme dispendio di pubblici denari che altrove vengono lesinati.
A tal proposito, sarebbe molto istruttivo far sapere al cittadino comune il costo annuo di tutta la struttura dei "Rapporti Con I Lucani All'Estero".. oppure come mai non si risparmia o si risparmia meno su strutture sanitarie miste (pubblico-private tipo DCA Chiaromonte) le quali, seppur d'eccellenza, non rispondono alle reali esigenze (immediate e vitali) del territorio e, quindi, di una popolazione sempre più emarginata...

martedì 8 febbraio 2011

SE LA TRASPARENZA NON E' UN OPTIONAL

08/02/2011 09:53Il consigliere regionale del Popolo della libertà chiede informazioni sullo stato delle long-list esistenti presso l’Azienda di promozione turistica della Basilicata
ACR
Il consigliere Rosa nel ricordare le interrogazioni presentate nel 2010 riguardo alla ‘Distribuzione di depliant e gadget a Rimini nell’agosto 2010’ e alla ’Partecipazione della Barca Basilicata alla regata Giravela 2010’ e prendendo atto che “per la realizzazione di entrambe le manifestazioni si è fatto utilizzo di personale selezionato attraverso long-list”, chiede la copia di tutte le long-list utilizzate.

Il consigliere Rosa, rivolgendosi al Presidente della Giunta regionale, chiede di conoscere: “Tutte le persone che a vario titolo, per l’anno 2010, sono state selezionate dalle long-list per qualsiasi tipo di incarico e per ognuna di essa, le mansioni, il periodo e il trattamento economico". Il consigliere del Pdl chiede, altresì, copia dei relativi curricula e di conoscere i criteri utilizzati per le selezioni degli iscritti nelle long-list”.