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venerdì 28 gennaio 2011

Salviamo i piccoli centri dallo spopolamento


“Piccolo è bello”, “Salviamo i piccoli centri dallo spopolamento”: questi alcun slogan – sottolinea Rosa - coniati dal centrosinistra lucano, sempre vicino (a parole) alle problematiche di quei tanti piccoli Comuni lucani che per la scarsità delle risorse finanziarie hanno quotidiane difficoltà.

“Solidarietà a parole – continua l’esponente del Pdl - come d’uso di questa ‘casta’ autoreferenziale poi pronta a scagliarsi contro i pericoli derivanti dai futuri tagli del Governo nazionale, dal futuro federalismo che penalizzerà il Sud ed i piccoli centri. Qui in Basilicata, invece, i governanti oltre ad inventarsi degli slogan, cosa fanno? Semplice: disattendono le normative regionali come il ‘Fondo di Coesione Interno’, ossia la legge regionale n. 10 del 31 gennaio 2002 che all’articolo 22 prevede: ‘è istituito il Fondo di Coesione Interno per il sostegno dei Comuni più svantaggiati delle aree interne della Regione, la promozione e l’incentivazione delle gestioni associate di funzioni e servizi all’interno della Comunità Locale, e il supporto all’elevazione delle capacità amministrative e progettuali’. Finanziato fino al 2010, dal 2011 la Giunta regionale ha deciso, violando il disposto normativo di non stanziare nemmeno un euro per il Fondo di Coesione. Violazione bella e buona, in quanto la Giunta regionale non ha alcun potere che gli permette di non rispettare una previsione legislativa. Inoltre, rispetto a tale decisione, né il Consiglio regionale, né le Commissioni consiliari permanenti sono stati investiti della vicenda, di conseguenza nessun dibattito in seno alla massima istituzione è stato mai aperto”. Fonte Consiglio Informa

mercoledì 26 gennaio 2011

REGIONE BASILICATA...... SILENZIO SU ASSUNZIONI.....

Contratti di assunzioni interinali, interrogazione di Rosa

26/01/2011 11:13Il consigliere regionale del Pdl chiede di conoscere “se corrisponda al vero la notizia che la Regione Basilicata stia avviando procedure per nuovi contratti di assunzioni interinali”
ACR“Oggi - rende noto il consigliere del Pdl, Gianni Rosa - ho presentato un’interrogazione all’esecutivo regionale in cui, rispetto alle notizie apparse sugli organi di informazione, ho chiesto se corrisponda al vero che la Regione Basilicata stia avviando procedure per nuovi contratti di assunzione interinali e se sia veritiero che in questi mesi alcuni lavoratori interinali presso la Regione Basilicata abbiano ottenuto un contratto di collaborazione continuativa con l’Ente. Ho chiesto di conoscere, altresì, il numero e le generalità anagrafiche dei beneficiari, il compenso economico, la tipologia contrattuale, la prestazione specifica, il dipartimento e/o ufficio con cui si ha la consulenza professionale”.

Il consigliere Rosa nel sostenere che: “quando si parla di precari e super precari, collaborazioni esterne con la Regione Basilicata, la Giunta regionale diventa reticente e si chiude a riccio”, sottolinea come “la Basilicata si spopoli sempre più”. “Secondo gli ultimi dati Istat – prosegue Rosa - i residenti sono diminuiti del 2 per cento, quindi, significa che molti giovani disoccupati emigrano, altri pochi fortunati, invece, appartenenti alla categoria dei ‘precari politici’, riescono magicamente a moltiplicarsi grazie agli artifici degli illusionisti di Viale Verrastro”.

“Il 4 ottobre - precisa Rosa - con una precedente interrogazione invitavo il presidente De Filippo a fornire un report sulle risorse umane dell’Ente. Ossia chiedevo di conoscere il numero dei dipendenti a contratto indeterminato (i cosiddetti regionali), di quelli a tempo determinato (i futuribili stabilizzati) ed il numero esatto dei collaboratori non dipendenti esterni impiegati nella Regione Basilicata (co.co.co. e lavoratori internali), richiedendo generalità anagrafiche, tipologia di contratto e/o società interinale, trattamento economico, ufficio e dipartimento ove si svolge l’attività e la funzione, con l’evidenziazione di eventuali rinnovi contrattuali già effettuati. Per avere poi un quadro chiaro, chiedevo altresì di conoscere anche il numero dei contratti di consulenza in corso con la Regione Basilicata, insieme alle generalità anagrafiche dei beneficiari, al compenso economico, la tipologia contrattuale, la prestazione specifica, il dipartimento e/o ufficio con cui si ha la consulenza professionale”. “All’esecutivo regionale - continua il consigliere - ho chiesto le modalità ed i criteri utilizzati per la selezione dei collaboratori non dipendenti e dei consulenti e le varie motivazioni che sono alla base della scelta di avvalersi di collaboratori esterni, tra cui i lavoratori con contratto interinale. Inutile specificare che non ho ottenuto risposta; anche perché si parla di circa 180 co.co.co cui aggiungere interinali e consulenze varie. Quindi, il numero cresce esponenzialmente fino a risultare difficoltoso il conteggio. Da qui nasce il dubbio che neanche i governanti conoscano il numero esatto degli occupati negli uffici ‘presidenziali’”. “Spero – conclude l’esponente del Pdl – che questa volta la Giunta regionale dia una risposta alla mia interrogazione”.

lunedì 24 gennaio 2011

PDL... ABBASSIAMO LA MAGGIORE ETA'

tg24.sky.it
‎"Troppo alta rispetto alla maturità raggiunta dai giovani" ha detto Pecorella in un'intervista. Gli fa eco Cicchitto: "La questione è sul tavolo". Idv: "Ci risparmino quest'ennesima legge ad personam".

Gli insulti di Berlusconi all’Infedele

martedì, 25 gennaio 2011
Gli insulti di Berlusconi all’Infedele
Verso la fine della puntata di ieri sera il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha chiamato in diretta L’Infedele producendosi in una raffica di insulti. Poi ha invitato la deputata europea del Pdl, Iva Zanicchi, ad abbandonare lo studio. Ho molto apprezzato la scelta della Zanicchi di non sottostare a quell’imposizione. Ecco il video dell’accaduto el’articolo riportato da Repubblica.it

RIPARTE TOGHE LUCANE?

SABATO 22 GENNAIO 2011

L'arresto di Lopatriello mette in discussione l'archiviazione di Toghe Lucane. Il gip di Matera non ha ancora deciso sulle scarcerazioni degli imputat


L’udienza di Ieri sulle opposizione delle archiviazione chieste dal Pm Capomolla , opposizione vogliamo ricordarlo promosse tra gli altri dal giudice Iannuzzi oggi in servizio alla corte di appello di Salerno , dall’ex procuratore capo di Potenza Galante e due cittadini di Matera è stata rinviata al 5 Marzo. Una parte importante della discussione si è incentrata su una lettera inviata da me al Gup di Catanzaro in cui racconto al magistrato le ultime vicende accadute a Policoro in primis la perquisizione a Marinagri della Finanza nella casa che era nella disponibilità di Nicola Lopatriello , lo vogliamo ricordare imputato per corruzione da De Magistris , ma che allora dimostrò di non possedere nessun immobile a Marinagri , anzi in un comizio a Policoro disse testualmente “che non se lo poteva permettere “. Ricordo questo particolare , perche la gente credete allora a queste affermazioni e anche per questo Lopatriello vinse le elezioni. Il Gup si è riservato se ammettere agli atti questa lettera , circostanza comunque contestata dai legali della difesa , ed ha inviato una copia a Capomolla il Pm che sostitui De Magistris. Dice il legale di Lopatriello che io mi sia distinto perché in un primo momento mi sono costituito parte civile per poi ritirarmi. L’amico Vinci ottimo legale , sa meglio di me del perché , dopo la mia costituzione nel procedimento la giunta anche su suo suggerimento modifico la delibera in cui il comune aveva deciso non costituirsi parte nel procedimento contro Marinagri , questa inversione fu consigliata dal legale anche per neutralizzare la mia costituzione in giudizio . Per me quella era una vittoria politica , il comune di Policoro si riservava così come doveva essere parte civile contro Marinagri , cioè Lopatriello sindaco contro Lopatriello imputato , a quel punto non aveva ragione ne giuridicamente ne politicamente la mia presenza. Intanto il gip di Matera non si è ancora pronunciato sulla scarcerazione di Lopatriello ed altri , ha comunque concesso all’ingegnere Viceconte di partecipare ai funerali della madre deceduta ieri . Al dirigente vanno le nostre sentite condoglianze.
http://ottavioframmartino.blogspot.com/2011/01/larresto-di-lopatriello-mette-in.html

mercoledì 19 gennaio 2011


“Berlusconi affetto da narcisismo patologico Non è padrone dei suoi comportamenti”
Parla Luigi Cancrini, presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale: "B perde il controllo se non disponde della 'sostanza' da cui dipende. E come un tossicomane"
Luigi Cancrini, presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale
Il ‘culo di Ruby’ è solo la punta dell’iceberg del disturbo di personalità da cui è affetto Silvio Berlusconi, travolto dalle testimonianze dalle ragazze ospitate nelle residenze presidenziali.Luigi Cancrini, psichiatra e presidente delCentro Studi di Terapia Familiare e Relazionale, ha tracciato il profilo psicologico del Presidente del Consiglio, affetto da un profondo narcisismo patologico che reca danni a se stesso e alla collettività. “Un uomo adulto che per mesi ospita una minorenne assistito da un codazzo di persone non ha padronanza dei suoi comportamenti”, spiega Cancrini. “In psichiatria succede in una situazione di ‘disturbo di personalità’ in cui gli individui perdono il controllo se non dispongono della sostanza da cui dipendono. Come un tossicomane”.

E cosa accade? 
La persona non è più in grado di agire nel proprio interesse, né tanto meno in quello collettivo. Nel caso di Berlusconi questo si ripercuote sul suo ruolo istituzionale. Mi pare ci siano elementi di preoccupazione psichiatrica, sta veramente male. E l’aspetto sessuale è soltanto una parte del problema. Date le evidenze, dovrebbe essere sottoposto a un controllo.

Eppure c’è chi continua a difendere il suo atteggiamento spregiudicato. Anzi, il ruolo di tombeur de femmes suscita ancora molte invidie.
Berlusconi ha tutte le caratteristiche cliniche del ‘disturbo narcisistico di personalità’ dalla smisurata richiesta di ammirazione alle fantasie di potere e successo illimitati. Oltre a questo ha evidenziato in più occasioni tratti antisociali che emergono nell’attitudine alla menzogna spudorata e nel comportaneto con le minorenni. Nutre per sé una tolleranza straordinaria e sviluppa paranoie di complottismo, ad esempio contro i magistrati. Tutto questo lo porta a manipolare la realtà.

Crede che la sua situazione clinica potrebbe degenerare?
Più di così credo sia difficile. Non capisco come riesca a vivere: sa di essere in una condizione di costante sorveglianza, eppure si mette nei pasticci chiamando al cellulare escort e ragazze. Potrebbe arrivare fino alla confusione mentale e alla totale perdita di controllo di sé, ma finché la sua corte gli consente di rimanere nel suo mondo immaginario manterrà un certo equilibrio.

Viste le condizioni psichiche in cui versa perché il suo entourage non se ne preoccupa?
Ho l’impressione che sia composto di persone legate a lui a doppio filo che non intendono metterlo in discussione.

Per la ex moglie Veronica Lario aveva bisogno di cure. 
Infatti. Lei ci ha provato e lui l’ha eliminata, non è in grado di reggere una critica così aperta. E rifiuterebbe qualsiasi tipo di verifica medica, come chi è affetto da patologie psichiatriche gravi.

Lei ha studiato anche i disturbi della personalità che affliggevano i grandi dittatori della storia, da Robespierre a Mussolini. C’è un tratto in comune che li lega anche a Berlusconi?
Oltre alle paranoie e al narcisismo, quelle dei despoti sono patologie legate a un esercizio del potere in cui sono stati smarriti i limiti del buonsenso. Ma un tratto comune a tutti c’è: nessuno di loro ha avuto a fianco una sola donna, ma tante o nessuna. Non c’è una compagna che sia rimasta con pienezza di diritti accanto a loro. Il sintomo è l’incapacità di vedere il rapporto con l’altro sesso in maniera paritaria che lascia spazio all’idea della donna oggetto. Il ‘culo di Ruby’, del resto, appartiene a fantasie primitive e immature.

Quali sono le conseguenze istituzionali nel caso del premier?E’ un uomo ricattabile, non libero, e non riesce ad avere una visione realistica del mondo. Manifesta una ostinata negazione dell’esistenza della crisi, non capisce. E ciò che pare legato al tentativo di mistificare è, più semplicemente, la difficoltà a percepire la realtà.

Questo tipo di patologia ha anche generato una spirale ricattatoria nei suoi confronti, dalle escort fino a Lele Mora ed Emilio Fede. La patologia fa abbassare la soglia di attenzione nei confronti di chi ne diventa complice?
Si perché prende corpo una distorsione cognitiva nella percezione della realtà. Chi ne è affetto è magnanimo con chi lo adora e tremendo con chi gli si oppone, non ha capacità di valutare oggettivamente il significato dei comportamenti degli altri e diventa facile vittima di piaggeria.

Il premier ha dichiarato di avere una fidanzata. Perché ha scelto di scagionarsi così da tutte le accuse?
Probabilmente è un consiglio che ha ricevuto. Il messaggio era ad usum della televisione e colpisce la fantasia, come se vendesse un prodotto. Ma credo che sia stato un autogol, l’escamotage della compagna fissa non ha nessuna credibilità.http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/18/berlusconi-affetto-da-narcisismo-patologico-non-e-padrone-dei-suoi-comportamenti/87015/

martedì 18 gennaio 2011

UN PREMIER DA BAGAGLINO

  UN PREMIER DA BAGAGLINO
Berlusconi incontra gli onorevoli avvocati e assicura: "Il Parlamento toglierà l'inchiesta ai pm. Erano cene normali" (video) Ma una ragazza capitata per caso ad Arcore nelle intercettazione racconta: "Ha ragione sua moglie: è malato. Lì girano zoccole e un sacco di soldi, ho visto un buttasù collettivo"http://www.ilfattoquotidiano.it/

lunedì 17 gennaio 2011

POLICORO! DOPO A CHI TOCCA?

LUNEDÌ 17 GENNAIO 2011


La finanza perquisisce la casa Di Lopatriello a Marinagri.


Mesi fa ci eravamo chiesti in questo blog se Lopatriello avesse una casa a Marinagri nella disponibilità della sua famiglia e non lo sapesse , così come era capitato al ministro Scaloia , sapete come molte volte può capitare che uno ha una fortuna e non la sa. Poi usci un articolo della gazzetta di quest’estate una sua dichiarazione in cui diceva di aver soggiornato presso il villaggio costruito su un delta del fiume e ci decantava la bellezza di quel luogo (che era e rimane tutto recintato in modo del tutto arbitrario ) questo ci dava la conferma della fortuna che aveva avuto quello di aver scoperto che aveva una proprietà a Marinagri ma non la certezza. Oggi possiamo dire (come siamo invidiosi) Lopatriello ha una casa nella sua disponibilità a Marinagri , ci diranno che è intestata a qualcuno dei suoi familiari ( moglie e figli) ecc.., ma per noi rimane la sua casa. La certezza viene dalla perquisizione fatta presso la sua abitazione dalla finanza sull’inchiesta che ha portato il nostro lopy agli arresti domiciliari. Eppure in un comizio a Policoro quando De Magistris lo accuso di tale fatto si era difeso dicendo che lui si era fatto fare un preventivo ( che tra l’altro risultava molto conveniente) ma che non se la poteva assolutamente permettere. Si vede che dopo un anno e mezzo è riuscito in quello che neanche lui immaginava , avere una casa nella sua disponibilità a Marinagri , dopotutto se lo merita visto il suo impegno per il villaggio , impegno encomiabile fatto nell’interesse soprattutto della collettività . Ma Marinagri sembrerebbe ormai la meta preferita anche da altri del comune , non importa che ci sia un procedimento in corso a Catanzaro , che consiglierebbe a qualcuno che ha rapporti di ufficio nolente o volete con gli atti del Villaggio di non utilizzare la struttura per qualsiasi circostanza personale , sarebbe opportuno non vietato, ma anche qui è tale l’attrazione che non se ne può fare a meno , e vaffaculo l’etica pubblica , quel detto che bisogna anche apparire al di sopra di ogni sospetto quando si svolge una funzione nel nostro comune vale zero. Intanto oggi cominciano gli interrogatori di Garanzia per Lopy , Ierone e altri , saranno accompagnati dalla polizia penitenziaria avendo il GIP negato la loro richiesta di accompagnamento con le loro auto , solo fra due tre giorni si saprà se sarà loro concessa la libertà o rimarranno agli arresti.
Domani metteremo in linea le accuse mosse dai magistrati contro Lopatriello

lunedì 10 gennaio 2011

MA I LEGHISTI LE PENSANO LA NOTTE?

Per i professori siciliani presto non ci potrebbe più essere nemmeno la possibilità di emigrare per poter lavorare in altre parti d’Italia.  Sarebbe questa infatti la diretta conseguenza di un disegno di legge in materia di riforma scolastica presentato dal senatore leghista Mario Pittoni, ...

venerdì 7 gennaio 2011

Gli infedeli

Il tradimento. Storia vecchia come il mondo: è sempre accaduto e, probabilmente, accadrà sempre.
Nelle coppie in cui si tradisce, non si hanno mai vincitori nè vinti: è una sconfitta per entrambi.
Quasi sempre il punto di partenza sono problemi di coppia irrisolti e mai discussi; apatia e ostilità.
Altre volte dipende dal bisogno narcisistico di gratificazione, affermazione di sè e malinteso senso di libertà di persone prive di veri sentimenti, mai cresciute veramente e incapaci di assumere ruoli da adulti o di responsabilità. In questi casi, il matrimonio è vissuto come una trappola, una gabbia soffocante da cui fuggire mediante relazioni extraconiugali, spesso brevi e prive di sentimento.
Alla fine, comunque, dopo la classica sequela di inganni e bugie, arriva quasi sempre la "scoperta" (dico quasi perchè ovviamente non sempre accade o perchè, in molti casi, si preferisce non voler scoprire, si rifiuta con decisione "il dolore della scoperta") con il suo carico di sentimenti ed emozioni dilanianti.
Il "tradito"  si trova a dover riconoscere di aver fatto affidamento emotivo sulla  persona sbagliata: il "traditore" costretto ad affrontare le proprie responsabilità e le conseguenze delle proprie azioni.


www.clinicadellatimidezza.it