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lunedì 16 aprile 2012

Regione Basilicata, 700.000 euro per sei super consulenti








Regione, 700.000 euro
per sei super consulenti
E’ la somma che la Regione pagherà in tre anni a professionisti per ultimare il PO Val d’AgrI. Largo a ingegneri, architetti e comunicatori

16/04/2012 POTENZA - Altro che risparmi. Alla Regione Basilicata stanno per arrivare sei nuovi super consulenti. Costo programmato: settecento mila euro in tre anni. Tutto a spese pubbliche, chiaramente.
Risorse che provengono dalle royalties del petrolio e che serviranno a pagare le consulenze dei professionisti di varie discipline: si cercano tre senior esperti in programmazione economica finanziaria, pianificazione urbanistica e territoriale, affari giuridico amministrativi e altri tre junior specializzati in ingegneria ambientale, in architettura paesaggistica e in comunicazione. Dovranno contribuire alla realizzazione delle strategie di completamento del Programma operativo “Val d'Agri, Melandro, Sauro, Camastra”.
I nomi, chiaramente, ancora non ci sono.
La recente delibera di Giunta si limita a disporre l'avviso pubblico per la selezione dei sei esperti.
E spiega pure che il ricorso ai professionisti esterni si rende necessario a causa della complessità dei progetti da attuare.
Andiamo con ordine e diciamo prima che il Programma operativo Val d'Agri, ha per obiettivo la promozione dello sviluppo sul territorio interessato dalle estrazioni petrolifere.
Interventi che vanno dalla salvaguardia e il miglioramento ambientale e architettonico, alla crescita economica e dell’occupazione. Un progetto evidentemente ambizioso.
Tanto che presso il dipartimento della Presidenza della giunta della Regione è stato attivata una struttura ad hoc, con un proprio costo, per seguirne le fasi attuative. Ma non solo.
Per fare le cose per bene la Regione ha chiesto supporto anche al Formez, il centro servizi a sostegno della pubblica amministrazione, che ha supportato la struttura, assicurando anche professionalità esterne. Il tutto, chiaramente, non avviene a costo zero.
A luglio dell’anno scorso, a esempio, la Regione, con un’altra delibera, ha trasferito quasi 500.000 mila euro al Formez per prorogare la sua attività di consulenza per un altro anno.
Una parte di questa somma è stata destinata anche alla realizzazione dell’ennesima task force.
Strumenti che, però, non devono essere bastati. La struttura così com'è non è sufficiente. E' sottodimensionata sia per risorse che per competenza, spiega la Regione.
Così come, se ne deve concludere, all’interno dell’ente non esistono figure professionali che possano sopperire a tali carenze di competenze
Negli anni passati era stato lo stesso Formez a fornire le consulenze esterne necessarie alla realizzazione del progetto.
Ma questa volta la Regione ha deciso di fare largo ai super esperti.
La somma complessiva dei 700.000 euro è spalmata su tre anni: 234.000 euro per 12 mesi.
I professionisti dovranno occuparsi di ultimare quella che viene definita come la seconda fase del Programma Operativo.
Gli interventi da completare sono diversificati, anche se non è ben specificato di cosa dovranno occuparsi i professionisti che verranno selezionati successivamente tramite avviso pubblico. L’obiettivo più complessivo - così come indicato dal progetto - è quello di creare livelli di interconnessione tra gli interventi programmati dai singoli comuni.
Un nuovo modello di governace, lo chiama la Regione.
Anche attraverso la costruzione di reti e strumenti di gestione associata a sostegno di un sviluppo più omogeneo.
Ecco perché - come specificato dalla stessa giunta regionale - c’è bisogno di accompagnare anche l’aspetto della qualità progettuale e gestionale dell’attuazione dei singoli progetti, in funzione dei nuovi assetti istituzionali.
In totale si tratta di spesa sicuramente sostanziosa spesa. E a questo punto non resta che un auspicio: che almeno questi super consulenti, una volta “arruolati”, siano in grado di promuovere un progetto di sviluppo che fino a questo momento, nonostante le notevoli risorse già spese, tarda a produrre risultati tangibili.
Mariateresa Labanca

1 commento:

  1. E' il concetto di futuro per i lucani che De Filippo ha in testa che non funziona http://www.facebook.com/notes/raffaele-langone/il-presidente-della-regione-basilicata-vito-de-filippo-futuro-migliore-per-tutti/10150696632183473

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