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martedì 28 giugno 2011

SANITA' LUCANA e BORSE DI STUDIO: A QUANDO LA TRASPARENZA?


Nuovo bando pubblico in Basilicata e la storia che si ripete. Questa volta tocca all’Azienda Sanitaria di Potenza (ASP), che deve assegnare due borse di studio annuali a laureati in economia, dal valore di 12.000 euro, e pertanto pubblica il relativo avviso sul BUR del 16/01/2011. La lettura del bando suscita immediatamente delle perplessità. La commissione esaminatrice nominata dal Direttore Generale dell’ASP, nella scelta terrà conto del punteggio da attribuire ai titoli cui aggiungere quello riveniente dal colloquio, che verterà sulle materie riguardanti la borsa di studio. Però, in barba alla regola della trasparenza, dal bando non è possibile rilevare nello specifico i criteri di assegnazione dei singoli punteggi.
Di recente è uscita la graduatoria che conferma in toto i dubbi, dalla quale risalta che la prima classificata ha ottenuto un punteggio pari a 49, risultato tutto attribuibile al colloquio, in quanto non gli è stato assegnato alcun punteggio per i titoli. Chiaramente sono certo dei suoi meriti, ma il fatto che la commissione è stata l’unica detentrice dei criteri utilizzati nella selezione crea un velo di mistero sulla procedura.
Troppo spesso si passa da bandi molto meticolosi da lasciar supporre che siano mirati ad personam, a bandi dai criteri così labili ed incerti, da lasciare assoluta discrezionalità nel giudicare e scegliere. Quindi qualcosa non va, e come minimo devo registrare una superficialità nel redigere bandi e regolamenti. Con un’interrogazione ho chiesto una verifica riguardo ai metodi ed il metro di giudizio per l’assegnazione delle due borse di studio da parte della commissione nominata e la copia dei verbali redatti.
Non poteva mancare il solito interrogativo cha da tempo poniamo al Presidente De Filippo, così sensibile per “l’innovazione continua” e fautore della meritocrazia, relativo alla sua valutazione sulla correttezza e la trasparenza dell’operato dell’Asp, e conseguentemente le intenzioni dell’Amministrazione regionale in merito.
(Gianni Rosa)
Potenza 28/06/2011


Gianni Rosa

venerdì 17 giugno 2011

LAVORO: SELEZIONI E SEGNALAZIONI …..BENVENUTI AL SUD


La “SELEZIONE” – colloquio di lavoro-  mira alla ricerca dell’eccellenza, del meglio disponibile in un determinato momento e luogo: obiettivo è potenziare, rendere più competitiva un’azienda o impresa.
La “SEGNALAZIONE” prescinde dalle “qualità” (e se ci sono è casualità pura), mira alla “sistemazione” di amici, parenti, amici di amici e amanti: obiettivo è affermare, consolidare potere politico.
I “SELEZIONATI” sono persone capaci, competitive; stimolate, dalla competizione, a migliorarsi e autoaffermarsi.
I “SEGNALATI” spesso sono passivi, non interessati ( incapaci?) all’accrescimento delle proprie competenze; disposti ad invecchiare nell’attesa, si vendono al politico di turno,  malinconicamente, a volte, disposti a tutto.
Il “SELEZIONATORE” ha a cuore il successo dell’azienda e risponde in prima persona di eventuali errori.
Il “SEGNALATORE” ha a cuore il proprio  successo. Dei danni arrecati raramente risponde; ricadono sui cittadini.
SELEZIONARE” è prassi consolidata nelle zone più evolute economicamente del nord Italia, dove prosperano piccole, medie e grandi aziende.
SEGNALARE” è una caratteristica molto meridionale dove,  eccetto poche isole felici, l’economia arranca e   “l’azienda” più importante è la Pubblica Amministrazione.
……Benvenuti al Sud!lavori in corso

mercoledì 8 giugno 2011

consulenze trasversali nella sanita' lucana


I consiglieri Gianni Rosa, Nicola Pagliuca, Mario Venezia e Mariano Pici del gruppo Pdl hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta De Filippo riguardante la delibera di Giunta 1404/2010 del 1 settembre con la quale si approva una convenzione tra la Regione Basilicata e l’Age.Na.S - Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Locali - compenso pattuito euro 100.000, che prevede l’instaurazione di un rapporto di collaborazione per approfondire, valutare e migliorare la bozza del Piano Regionale della Salute e dei Servizi alla Persona 2010-2012 e l’elaborazione di nuove linee guida per la stesura degli atti aziendali. Con la stessa delibera viene affidato il coordinamento tecnico dei rapporti con l’Age.Na.S. al dott. Giuseppe Montagano, dirigente pro tempore all’Ufficio Formazione ed Aggiornamento e Politiche del Personale del SSR del Dipartimento Salute e Sicurezza della Regione Basilicata,
Dichiarano i firmatari “Innanzitutto rileviamo l’assenza dell’Assessore Martorano nella seduta di Giunta, nonostante la delibera riguardi il suo dipartimento, l’importante cifra impegnata e la delicatezza e l’importanza dell’oggetto della convenzione, troppo spesso capita che gli assessori siano in altre faccende affaccendati, quando si decide su materie loro delegate”. Il gruppo Pdl però fa notare che la settimana prima, in data 25/08/2010 (DD 1767) è stato conferita dall’Age.Na.S. al dott. Giuseppe Montagano, una consulenza tecnica con un compenso previsto di euro 45.000. “Sempre e solo una coincidenza, nell’assoluta regolarità amministrativa, ma come da costume della maggioranza è manifesta l’inopportunità politica e l’insobrietà amministrativa” – continuano i consiglieri “la Regione Basilicata nonostante abbia in organico il dott. Montagano, risorsa umana di notevole competenza professionale, fatto confermato dal rapporto di consulenza con la stessa Age.Na.S, poi stipula con un evidente aggravio di spesa una specifica convenzione con la stessa Agenzia. L’assessore Martorano, imprenditore prestato alla politica deve spiegare la ratio di una tale scelta che risulta essere anti-economica ed in contraddizione con la normale logica. Come se in un’azienda si ha un super esperto e non lo si utilizza, preferendo invece rivolgersi all’esterno con altro esborso finanziario. Forse la logica del risparmio non è importante con i soldi dei cittadini”. Nell’interrogazione i consiglieri del Pdl chiedono se il Presidente De Filippo e l’assessore Martorano erano e sono a conoscenza del rapporto di consulenza tecnica esistente tra il dirigente pro tempore del Dipartimento Salute dott. Montagano e l’Age.Na.S e la natura dell’incarico affidato allo stesso dall’Age.Na.S, gli eventuali altri rapporti avuti negli ultimi cinque anni con l’Age.Na.S. dal Montagano e da altri dipendenti regionali e la copia dei curriculum vitae. “Non crediamo che sia una semplice coincidenza, che tra l’affidamento delle due consulenze citate in premessa trascorrano solo pochi giorni” sostengono Rosa, Pagliuca, Venezia e Pici “ma devono dirci se esiste una specifica pianificazione da parte della Giunta Regionale oppure si tratta del solito “giochino” per premiare qualche dirigente alquanto ligio al “potere” e non al Dovere”. Intanto, a qualche mese dalla convenzione abbiamo chiesto una relazione sullo stato attuale dell’incarico attribuito all’Age.Na.S. visto che alcune previsioni della convenzione dovevano essere definite entro sei mesi dalla stipula della stessa”. “Da inizio legislatura abbiamo sempre evidenziato come la Giunta De Filippo prenda decisioni senza una vera strategia di governace, in tutti i settori” – concludono “poi nella sanità, nonostante le dichiarazioni di esultanza, i vani tentativi di riforme, i tanto proclamati tagli alle spese inutili, per l’ennesima volta dimostrano che questa volontà non esiste. Mentre il bilancio della Sanità va sempre più in deficit, il Governo Regionale persevera nell’uso della finanza pubblica ad uso e consumo dei “singoli” e non della “collettività”. Si continua a dare regalie e contentini alle varie “caste” piccole o grandi che siano. Si continua a calpestare anche ogni minino criterio di buon senso e di sobrietà. Ci aspettiamo che l’assessore Martorano, tecnico ed esterno alla “partitocrazia”, prenda le distanze da tali scelte? Come mai non le stoppa sul nascere, dando una concreta svolta alla governance della Sanità? Non può? Non gli lo permettono oppure le approva? Ce lo faccia sapere possibilmente prima di qualche altra regalia, sia a noi che sopratutto ai lucani che pagano tasse e ticket”.

Potenza 23/05/2011
Gianni Rosa, Nicola Pagliuca, Mario Venezia, Mariano Pici