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lunedì 23 settembre 2013

AREE PROGRAMMA.... CHI CI CAPISCE E' BRAVO!



A poco meno di tre anni dall'istituzione delle Aree Programma, continua il mistero circa il ruolo che dovrebbero avere: ricordiamo, a beneficio dei più, che inglobano le disciolte Comunità montane con lo scopo di “agevolare e favorire il concorso delle Amministrazioni locali nella impostazione e nella attuazione delle politiche pubbliche”. Come dire tutto e niente...aria fritta! Sta di fatto che, ad oggi, un gran quantità di dipendenti dalle qualifiche e professionalità più disparate se ne sta parcheggiata nelle vecchie sedi di C. M. a fare le parole crociate.
Tuttavia, periodicamente, tanto per fare qualcosa, si provvede al conferimento degli Incarichi di Responsabilità degli Uffici dell'Area Programma (ultimo quello dell'A.P. del Lagonegrese Pollino-prot. 2406 da parte del Sindaco del Comune Capofila) con una girandola di spostamenti, attribuzioni, soppressioni. Responsabilità di Area a laureati e non; titolati laureati “retrocessi” , Dirigenti di provata professionalità “solo” responsabili di Area...

Mirabile esercizio di “layout” organizzativo di cui però, sfugge il metodo. Non si capisce, cioè, se si tratta di attribuzioni fatte su base meritocratica, politica, geografica o altro. Se fatte in maniera “autocratica” o di concerto con il Presidente; se con le rappresentanze sindacali, la Regione o i sette nani....
Non Si Capisce proprio....


http://www.aplagonegresepollino.it/

mercoledì 18 settembre 2013

AQL: AGGIUNGI UN “POSTO” A TAVOLA...

ASSUNZIONI “SOSPETTE” AD ACQUEDOTTO LUCANO

Acquedotto lucano (foto TRM)Acquedotto lucano (foto TRM)



Una decina quelle che, dal 2008 in poi, sarebbero state effettuate senza le procedure previste dalla legge n. 133 del 2008. Aperta un’inchiesta. Dirigenti della public utility regionale saranno ascoltati dai magistrati.
di ANTONIO GRASSO
BASILICATAAssunzione “sospette” ad Acquedotto Lucano. Una decina quelle su cui la magistratura vuole vederci chiaro. Perché sarebbero state effettuate senza le procedure espressamente previste dalla Legge n.133 del 2008 (che dispone, tra l'altro, la necessità di “procedure ad evidenza pubblica per l’acquisto di beni e servizi e per l’assunzione di personale” ndr). Si tratterebbe (il condizionale è d’obbligo) di contratti “di favore” destinati a “parenti ed amici” di uomini politici, amministratori locali e dirigenti di Aql (società per azioni operativa dal 1 gennaio 2003). Per questo, nei prossimi giorni, due dirigenti della public utility lucana (il cui capitale azionario appartiene ai 119 Comuni soci - nella misura di un euro per ciascun abitante - e alla Regione Basilicata, che detiene il 49 per  cento dello stesso capitale) saranno ascoltati dai magistrati della Procura della Repubblica di Potenza nell’ambito di un’inchiesta (condotta dal pm Francesco Basentini) sulle assunzioni fatte dal 2008 in poi nell’azienda che gestisce – in applicazione della Legge Galli - il servizio idrico integrato (dal prelievo alle sorgenti, al trasporto attraverso gli acquedotti e la rete idrica, dalla distribuzione nelle abitazioni fino alla depurazione negli impianti di trattamento) in Basilicata. Al momento non ci sono indagati. Altro non è dato sapere.
http://www.sassiland.com/notizie_matera/notizia.asp?id=25270&t=assunzioni_sospette_ad_acquedotto_lucano


http://lucaniconlepalle.blogspot.it/2012/01/concorso-pubblico-pd-raccomandati-2.html